Mi sono a lungo interrogata su che pianta fosse - anche al fine di sapere al meglio come curarla e trattarla - ma dopo concimi e cure al fogliame mi fece solo dei fiori rossi di medie dimensioni, non riconducibili a piante in vendita nei vivai della zona.
Dopo una drastica potatura effettuata a febbraio, concimazione regolare e cura biologica contro i parassiti (vd. Ortica ed equiseto), sono arrivate le soddisfazioni ed anche un nome per questa pianta: ora sta fiorendo e le sporadiche striature bianche che sono comparse in alcuni dei fiori più grandi la hanno fatta riconoscere per una rosa Cassandre di Meilland.
Una pianta splendida che mi invidiano da tutto il vicinato: benché i due rami lunghi principali non arrivino al metro e mezzo, la pianta si è ricoperta di più si una cinquantina di boccioli di bella forma, che ora si stanno schiudendo dando uno spettacolo veramente incantevole.
Vi sono fiori singoli e steli da 4 a 11 boccioli, che si impongono al termine di rami nuovi di lunghezza dai 15 ai 30 cm.
È interessante notare che questi rametti si sono sviluppati con diverse lunghezze facendo arrivare i fiori tutti alla stessa altezza.
Il profumo è molto leggero nei fiori più grandi e purtroppo praticamente assente in quelli più piccoli; la fragranza è fresca, fruttata, quasi di mela.
L'anno scorso, nonostante le pessime condizioni aveva fiorito ben tre volte: una fioritura precoce a fine aprile, una fioritura a fine giugno e poi nuovamente in settembre. Vedremo che succederà quest'anno.
Aggiungo la foto di stamattina (8 maggio) perché merita:
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